Sottoscritto in data 9 settembre 2021 da Benetton Group, con l’assistenza di Assindustria Venetocentro, e Filctem, Femca, Uiltec il nuovo contratto integrativo aziendale, denominato “Accordo per l’innovazione e lo sviluppo 2021 - 2022 - 2023”, che “mette il focus sui cambiamenti in essere e sulla centralità del capitale umano”.
Si tratta – come si può leggere nelle Premesse dell’accordo – di un contratto integrativo aziendale “nuovo e ricco di cambiamenti”, per affrontare “nuove ed importanti sfide, caratterizzate da profondi cambiamenti sia sociologici che di mercato”. Un contratto concepito “per essere uno strumento fruibile internamente”, con l’obiettivo di “arrivare con parole semplici a tutti i collaboratori dell’Azienda”, che sono i beneficiari dell’accordo.
La centralità del “capitale umano” emerge chiaramente da quanto previsto nell’accordo, che contiene numerose e rilevanti novità. Vediamone alcune.
Molte previsioni sono volte a favorire la conciliazione delle esigenze di vita e di lavoro.
Sono stati introdotti, ad esempio, i “venerdì brevi”: in tali giornate, la cessazione dell’attività di lavoro avverrà un’ora prima, con fruizione di un’ora di R.O.L.
Ancora, è stato confermato lo smart working, già adottato durante il periodo emergenziale, e sono stati delineati i principi di svolgimento dell’attività lavorativa in modalità agile, anche per quanto riguarda l’importante tema dei tempi di riposo e di disconnessione.
Inoltre, è stato favorito un più ampio utilizzo del contratto di lavoro part-time, elevando il limite fino al 20% delle risorse, ben oltre la percentuale prevista dal CCNL.
Sempre nell’ottica di favorire la conciliazione vita-lavoro, tenendo conto del nuovo contesto venutosi a creare a seguito della pandemia, è stata prevista anche la possibilità per i genitori con figli in età scolare di svolgere colloqui da remoto con gli insegnanti durante l’orario di lavoro e una flessibilità degli orari di entrata e di pausa pranzo.
L’attenzione nei confronti delle famiglie emerge anche dalle numerose iniziative a loro favore: si tratta, ad esempio, del “Baby welcome gift”, un buono regalo per la nascita di un bambino, riconosciuto a neomamme e neopapà e anche ai dipendenti che diventano nonni; della priorità nell’accesso alle iscrizioni al Centro Infanzia Ponzano Children per i figli dei dipendenti; della giornata “Nice to meet you”, dedicata ai figli dei dipendenti diplomandi, laureandi o neolaureati alla ricerca della prima esperienza lavorativa; delle borse di studio aziendali. Importante, poi, l’iniziativa “Welcome back mum”, finalizzata a supportare le neomamme nel momento del rientro al lavoro.
Altri vantaggi per i dipendenti emergono dalle previsioni relative al welfare, dalla riconferma della Banca Ore Etica, dalle iniziative in materia di diversità e inclusione e di sostenibilità.
La centralità delle risorse umane emerge anche dalla grande attenzione riservata alla formazione continua dei dipendenti (anche con la piattaforma digitale “Colors Academy”), al tema del ricambio generazionale e al rinnovamento delle competenze; e alla valorizzazione dei dipendenti, ad esempio con il progetto “United Colors of Logistics” per i lavoratori della logistica e con il riconoscimento dell’integrazione economica al trattamento di malattia per i lavoratori con qualifica operaia. Significativo anche il sostegno all’autoimprenditorialità, con l’opportunità offerta ai dipendenti interessati di aprire un punto vendita a marchio “Undercolors”.
Nell’ambito delle iniziative volte alla condivisione dei risultati aziendali e del sapere, il premio annuale welfare viene legato all’incremento delle ore dedicate dai dipendenti alla propria formazione (a conferma dell’importanza riconosciuta al tema formazione); e sono delineati percorsi di carriera finalizzati all’accrescimento delle competenze e responsabilità dei dipendenti.
In materia di relazioni tra azienda e organizzazioni sindacali, particolare rilievo viene riconosciuto alle Commissioni tecniche paritetiche (tra cui, ad esempio, la Commissione diversità e inclusione). Sono state, inoltre, previste soluzioni innovative, come la bacheca virtuale e le assemblee telematiche.
L’accordo aziendale, valido per gli anni 2021 - 2022 - 2023, riguarda i dipendenti delle sedi di Ponzano Veneto, Castrette e Catena di Villorba e sedi periferiche (esclusi i dirigenti).
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