Ultim'ora. Decreto aiuti bis e decreto trasparenza. Novità per smart working fino a fine anno e nuovi chiarimenti sugli obblighi informativi da inserire nei contratti.
Ancora novità per il lavoro. Per effetto degli art. 23 bis e 25 bis della legge di conversione del decreto Aiuti bis, tornano a rivivere fino a fine anno alcune disposizioni in tema di smart working. Tutte le aziende del settore privato possono continuare a far ricorso allo sw anche in assenza dell’accordo individuale con il dipendente, e possono continuare a usare la modalità semplificata di comunicazione al Ministero del lavoro. A questo punto la domanda è: quale modalità di comunicazione devono usare le aziende? Quella semplificata del periodo emergenziale o quella nuova introdotta a inizio settembre? Altro tema caldo: quello degli obblighi di informazione da inserire nei contratti e nelle comunicazioni aziendali. Dopo i primi chiarimenti di agosto, con la Circ. 19 del 20 settembre, il Ministero del lavoro ha fornito gli attesi indirizzi su come dovrà essere applicata la nuova normativa, con alcune precisazioni importanti. Quando e in che termini si può far rinvio al contratto collettivo? Quali sono i congedi di cui va data indicazione nelle comunicazioni aziendali? Cosa fare in caso di utilizzo di sistemi automatici? Quali sono i sistemi automatici che vanno comunicati? Poi c’è tutto il tema degli orari e dei turni e anche su questo la Circolare fornisce diverse indicazioni.
Ne parliamo nel webinar di giovedì 29 settembre, dalle 15 alle 16, con SERGIO TURCHETTO, Consulente del Lavoro di WI LEGAL, che risponderà in diretta dal nostro Auditorium alle domande che potranno essere anticipate come sempre.